1   Accessori e strumenti

Author:Andrea Manni
Version:1.3

Materiali e accessori utili per i primi esperimenti di elettronica.

1.1   Multimetro

Per un multimetro economico assicurarsi di controllare:

  • Tipo di batterie: se’ e’ particolarmente piccolo puo’ usare delle batterie non standard che possono costare piu’ del multimetro!
  • Che abbia lo spegnimento automatico in idle, altrimenti sicuramente scaricherete batterie inutilmente.
  • Che abbia o meno il test di continuita’.
  • Che sia autorange. Per un principiante puo’ essere istruttivo avere un multimetro non-autorange.

Alcuni multimetri economici:

1.3   Programmatori

Se avete a che fare con microcontroller vi serve il programmatore giusto:

1.3.1   FTDI

Da USB del computer a seriale. Serve per programmare tutte quelle periferiche che prevedono una comunicazione seriale (es un GPS) e le schede AVR (anche Arduino) che hanno un bootloader (come le Arduino Mini Pro). Cercarne uno che sia adattabile a 5v e 3.3v

1.3.2   AVR

Per programmare autonomamente i uC Armel Atmel, quelli che si trovano anche sulle schede Arduino (328) e i vari Attiny.

Nota: si puo’ usare anche una scheda Arduino per programmare via ISP un chip Atmel, se si installa su questo un bootloader si potra’ poi programmarlo anche con un FTDI.

1.4   Alimentatori

Per tutti i primi esperimenti si consiglia di utilizzare esclusivamente l’alimentazione USB (5v 500ma) di un PC, Arduino Uno puo’ gestire cira 150ma. Alimentatori USB autonomi, da usarsi senza il PC o per alimentare indipendentemente piu’ schede, possono essere:

Quando si comincia ad usare componenti e microcontroller costosi conviene comprare un buon alimentatore da banco (sui 50euro) per non rischiare di friggere questi con i picchi di corrente che possono essere generati dagli alimentatori economici (tipo quelli da cellulari). Una via intermedia ed economica potrebbe essere tenere sotto controllo un alimentatore economico magari regolabile con uno stabilizzatore come: http://www.aliexpress.com/item/Free-Shipping-DC-4V-40V-To-1V-37V-LM2596-Adjustable-Step-Down-Power-Converter-LED-Voltmeter/32334642766.html .

1.4.1   Alimentatore regolabile

Gli alimentatori regolabili da rete economici, tipo quelli non USB dei vecchi cellulari, difficilmente possono rendere disponibili i voltaggi dichiarati: es. un alimentatore a 12v in tiro si riduce a 10v con fluttuazione varie:
http://forum.arduino.cc/index.php?topic=163930.0

Se la necessita’ e’ di scendere a 3.3v dai 5v della USB per la breadboard oppure avere un’altra via di alimentazione a 5v indipendete da Arduino puo’ bastare un mini alimentatore da bradboard: http://www.aliexpress.com/item/MB102-Breadboard-Power-Supply-Module-3-3V-5V-For-Solderless-Breadboard/2027279953.html?ws_ab_test=searchweb201556_1_71_72_73_74_75,searchweb201527_5,searchweb201560_9

Oggi si trovano alimentatori regolabili 3-12v stabilizzati (switching) di piccole dimensioni a prezzi accettabili: - http://www.aliexpress.com/item/30W-Universal-AC-Wall-Plug-in-Power-Adapter-3v-4-5v-5v-6v-7-5v-9v/32342764626.html?ws_ab_test=searchweb201556_9_71_72_73_74_75,searchweb201527_5,searchweb201560_9 - http://www.amazon.it/Goobay-Alimentatore-Regolabile-universale-Eco-Friendly/dp/B0038WU2Z0/ref=sr_1_1?s=electronics&ie=UTF8&qid=1446122971&sr=1-1&keywords=alimentatore+regolabile

1.4.2   Alimentatore da banco

Questi rappresentano la scelta migliore a fronte di un investimento superiore.

In aggiunta, meno professionale ma molto economico: B3603

1.4.2.1   Do it yourself

Soluzione economica: utilizzare un alimentatore da PC (con uno step up se si vogliono superare i ~12v) oppure un alimentatore con un voltaggio alto in combinazione con uno step down / stabillizzatore:

Il trasformatore di un PC fornisce 3.3v / 5v (/ 7v) / 12v, quindi al massimo non si riuscira’ ad andare oltre i ~10v con uno step down. Per voltaggi superiore si puo’ usare uno degli “step up and down” elencati sopra.

Oppure si puo’ usare in alimentatore da rete con voltaggio piu’ alto (es 24v) con uno degli step down:

Se invece serve un po’ di potenza ad esempio qualche centinaio di watt (12v /* ~20) per ricaricare batterie LiPo (es un Imax b6) si puo’ utilizzare una PSU da PC.

1.4.3   Batterie

Si possono raggiungere vattaggi superiori ai 5v della presa USB utilizzando delle batterie (preferibilmente ricaricabili) in serie, magari con uno step down per maggiore precisione sul voltaggio fornito. La sola scheda arduino puo’ essere alimetata tramite la plug rotonda con 7-12v .

Arduino puo’ essere alimentata con una powerbank: http://www.banggood.com/2600mAh-External-Battery-Charger-USB-Power-Bank-For-iPhone-Tablet-p-81079.html

1.4.3.1   Step down portatile

Per abbassare il voltaggio di una batteria e adattarlo alla entrata 5v evitando il regolatore della scheda per migliorare l’efficienza:

1.5   Attrezzi

1.5.1   Saldatori

Per il corso di base non serve un saldatorea, si lavora con la bradboard e jumpers. Al bisogno potete connettere direttamente molti componenti (es um potenziometro, piezo) inserendo i loro piedini direttamente in jumpers femmina-maschio. Ai principianti si sconsiglia di improvvisare senza la supervisione di un esperto, si consiglia una stazione saldante con supporto solido per il saldatore (altrimenti rischiate di farvi del male e fondere qualcosa una volta entrato in temperatura!) con potenza regolabile, punte sostituibili, trasformatore nella base e non nella stilo. Con marchio CEE.

1.6   Contenitori

Date le dimensioni i contenitori sono poco adatti a essere comprati su internet, si trovano in genere in negozi di accessori come OBI e ferramente. Talvolta se si devono fare acquisti di componenti delicati in rete puo’ essere consigliabile acquistare anche un box e chiedere di far mettere i componenti al suo interno.

1.8   Accessori

Third Hand: Utile per tenere fermi i coponenti in fase di saldature, esiste con lente di ingrandimento integrata (scomoda!).